Montreal 1976
La torcia è in alluminio e dipinta di rosso, mentre il logo è bianco. Il combustibile che mi teneva accesa era composto principalmente da olio di oliva, come nell’Antica Grecia. Se per il combustibile si è guardato alla tradizione, per il trasporto dalla Grecia al Canada è stato brevettato un metodo innovativo: dopo avermi acceso a Olimpia e trasportata ad Atene, sono stata mutata in un impulso elettrico, trasmessa in Canada via cavo e quindi trasformata di nuovo in fuoco, attraverso uno specchio parabolico.
Il percorso della staffetta toccò zone abitate dalle popolazioni indigene canadesi. Per la prima volta, in un momento molto emozionante, sono stata trasportata verso il braciere olimpico da due persone contemporaneamente, due giovani rappresentanti della parte francofona e la parte inglese del Canada. Sempre giovanissima era l’atleta rumena Nadia Comaneci, che esordì in maniera straordinaria proprio in questa edizione.