Innsbruck 1976
Questa è una torcia in argento, con un dettaglio che la identifica subito: appena sotto l’emblema olimpico è presente una slanciata banda metallica che ricorda il famosissimo Berg Isel, il trampolino per il salto con gli sci.
Una volta arrivata a Vienna dalla Grecia, sono stata divisa in due e trasportata lungo tutto il paese; per circa 1500 km: sono addirittura stata esposta sul tetto di un’auto con tanto di cupola di vetro, in modo che mi vedessero più persone possibile. Ad aspettarmi a Innsbruck c’erano ben due bracieri, per ricordare che la città ospitava i Giochi invernali per la seconda volta: infatti, in origine, l’edizione del 1976 dei Giochi era stata assegnata a Denver, negli USA, ma la città rifiutò l’incarico a seguito di un referendum per i costi elevati dell’organizzazione. Innsbruck, che aveva ospitato i Giochi 12 anni prima, si rese disponibile per l’evento.