Città del Messico 1968
Per i Giochi di Città del Messico furono realizzate ben quattro tipi di torce, utilizzate a seconda della tratta percorsa, tre delle quali sono qui esposte: il design è simile, cambiano materiali e colori. Il mio lungo viaggio ricalca simbolicamente la tratta di Cristoforo Colombo, unendo la civiltà classica con quella mesoamericana. Città del Messico si trova ad un’altitudine elevata: qualcuno pensava che fosse troppo rischioso far gareggiare gli atleti a 2240 m. Così, per rassicurare tutti, il Comitato Organizzatore organizzò una specie di prova, e tutti furono più tranquilli. Per la prima volta nella storia, fu una donna, Norma Enriqueta Basilio de Sotelo, ad accendere il braciere olimpico, e io fui felicissima di questo. Fu un’edizione dei Giochi densa di tensioni e di cambiamenti, basti pensare al salto in alto brevettato da Fosbury o alla manifestazione di protesta per i diritti degli afroamericani degli atleti Smith e Carlos.