Nagano 1998
La torcia richiama le tradizionali lampade giapponesi; la forma esagonale ricorda un fiocco di neve, e il colore argento evoca i paesaggi invernali. Anche la corda gialla sull’impugnatura è un richiamo alla tradizione nipponica.
Una volta arrivata nel paese del Sol Levante, sono stata divisa in tre, e in questo modo ho visitato le principali località, prima di arrivare a Nagano e accendere il grande braciere inclinato di 30°, in modo da renderlo visibile a tutto lo stadio). Come tradizione consolidata, altri bracieri furono posizionati nelle diverse località sede dei giochi.
Con mio grande orgoglio, le divise ufficiali degli atleti sono state realizzate con materiale riciclato.
Deborah Compagnoni si aggiudicò lo slalom gigante; Hermann Maier vinse due medaglie d’oro pochi giorni dopo una terrificante caduta: le immagini dell’atleta che si rialza, insieme a quelle che lo ritraggono con le medaglie al collo, sono davvero un’icona dello spirito olimpico.